giovedì 28 giugno 2012

Calabria, quale turismo

“Default” nel Distretto turistico di Simeri Crichi ? E’ quanto si chiede alla politica regionale, dopo che la Regione Calabria con una delibera n° 662 del 27 settembre 2004 ha cofinanziato nell’ambito del Poli Turistici Integrati nelle Regioni Calabria, Puglia e Sicilia un programma di finanziamento mettendoci la modica cifra di 40 milioni di euro. Un progetto che alla fine avrebbe dovuto creare 180 nuovi posti di lavoro: oggi invece è sotto gli occhi di tutti lo stato di abbandono del nuovo resort e del nuovo campo da golf a 18 buche, che avrebbe dovuto aprire i battenti entro il 2010, non si vede l’ombra mentre a Simeri Crichi lo stato di occupazione è in pieno stallo. Questa, secondo Franco Canino – presidente della Pro Loco di Simeri Crichi, è la fotografia dello scenario assai confuso sotto il profilo operativo. Il comparto turistico di Simeri Mare iniziò negli anni ’70 con l’avvio del villaggio Robinson Club che con i suoi 1000 posti letto portava ogni anno circa 90.000 presenze con una occupazione invidiabile, poi il SAPO meglio identificato con la gestione Valtur, costruito con i fondi sugli Itinerari Turistici della Magnagrecia doveva garantire un’apertura annuale con i suoi 700 posti letto, ma qui incominciano i guai; il Villaggio più amato dalla clientela Valtur inizia bene il suo esercizio e da qualche anno rotola nel dissesto finanziario più completo, la nomina di tre super commissari nominati dal Governo Monti suggella lo stato di inoperatività mentre l’indice di occupabilità è sceso sotto la soglia del 20% rispetto alla sua potenzialità ricettiva. Si aggiunge ai primi due complessi il terzo villaggio, il Costa di Simeri con i suoi 149 appartamenti e con una media di ospitabilità di circa 600 posti letto, il cui costo superò i 9 milioni di euro, oggi è chiuso, ovvero è divenuto il dormitorio delle maestranze che gestiscono l’odierno villaggio Floriana – ex Robinson Club -. A queste cifre localmente riscontrabili nelle carte il Comune di Simeri Crichi osserva le dinamiche che si registrano in negativo senza porre rimedi forti e incisivi mentre i giovani e i meno giovani ( centinaia ) assistono al default delle società che hanno realizzato il dato più negativo degli ultimi 40 anni di splendore sia dal punto di vista occupazionale che quello commerciale. Come è noto, ribadisce Franco Canino – negli anni 70 in deroga agli strumenti urbanistici fu autorizzata una convenzione di lottizzazione con la società che originò la realizzazione del distretto turistico, via via obblighi contrattuali, impegni, promesse, rinnovi di atti, insomma operazioni palliative hanno preso il sopravvento e oggi si caratterizza con un vero e proprio deserto dove il costruendo albergo di circa 350 camere e i 1000 posti letto previsti è visibile e identificabile in un proprio ecomostro, o meglio in una colombaia a cielo aperto se non si interverrà in tempi certi. E’ di poche settimane fa la notizia che il CIPE - Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica del Governo - che ha regalato a Italia Turismo ( società che ha la responsabilità della lottizzazione per conto della sua capogruppo INVITALIA ) circa 74 milioni di euro per realizzare a Simeri Crichi il tanto aspettato Golf e Resort, ha rescisso tutti i contratti con il General Contractor e la società che doveva, entro i tempi statuiti realizzare l’importante investimento, cosicchè con i tempi che corrono non si sa se il finanziamento sarà dirottato altrove. Quindi, oltre il danno la beffa…Italia Turismo che avrebbe dovuto promuovere il turismo d’elite nella nostra Regione, evoca Franco Canino – ci lascerà una infausta eredità fatta di danni economici e di danni in termini occupazionali, ma su quest’ultima, conclude Franco Canino, a questo punto oltre a Enrico Bondi per il Governo intervenga, - la Corte dei Conti -, essa sicuramente potrà fare chiarezza dei ruoli connessi sulla faccenda tra la lottizzante Italia Turismo e il lottizzato Comune di Simeri Crichi per i danni erariali. E la politica ? Beh la deputazione Catanzarese e il Governo Regionale non rimangano muti e sordi ! La stagione turistica è già in pieno funzionamento nelle regioni più virtuose, in Calabria e in particolare sulla costa jonica, con questi dati c’è poco da sperare. Simeri Crichi 27.06.2012 Franco Canino – presid. Pro Loco Simeri Crichi - CZ

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